Le sorti dell’esistenza vacillano. I confini della realtà si sgretolano. Sulle spalle di Miya il fardello di condurre il rituale che conferirebbe stabilità al mondo. Tra dubbi e tradimenti, fuggendo all’ira di colui che un tempo ha amato e accompagnata da una sorella forse burattino in mano ad altri esseri, la giovane dovrà riuscire a sigillare quello che viene profetizzato come il Khama definitivo. Nella speranza che i suoi dèi non siano macchine di un tempo antico.